Breve Commento Sulla Testa Dello Schnauzer

 

 

Con  il termine standard vengono  descritte  in modo più o meno analitico le caratteristiche tipiche di una razza , così come volute e modificate nel tempo da coloro che ne hanno le facoltà.

In genere gli standard non sono mai troppo precisi sulle caratteristiche morfologiche dei cani in quanto si avvalgono , nella descrizione , per lo più di aggettivi che non sempre riescono a  dare l’esatta informazione sulla regione trattata , salvo i casi sporadici dove eminenti cinologi hanno arricchito la trattazione con approfondite misure cinotecniche.

    Il Solaro afferma giustamente che la testa fa la razza per cui inizieremo a esaminare tale regione. Nel giudizio di un cane conviene adottare questo metodo di giudizio che mette in primo piano la testa come importante elemento di giudizio in quanto elemento distintivo di una razza.

Per valutare correttamente la volumetria  della testa bisogna innanzi tutto rapportare tale regione all’ insieme del soggetto al fine di trovare quell’ armonia costruttiva generale che deve rispecchiarsi nell’ intero soma e in ogni singola parte.

    La lunghezza della  testa deve essere all’incirca la metà della linea superiore misurata dalla 1° vertebra dorsale- (1° vert. del garrese )–all’attacco della coda , così come   deve rappresentare  i 4/10 dell’ altezza del garrese.

    Questi due parametri ci permettono già di valutare la lunghezza della testa che nel suo insieme , come recita lo standard , deve apparire allungata e robusta.; il termine allungato non deve portarci a confondere il concetto con   testa troppo affilata o stretta ,robusta deve essere interpretato nel senso che è da evitare una testa troppo lunga e ricercata nel cesello.  Il rapporto tra la larghezza e la lunghezza del cranio deve essere di  1/1 –in termini tecnici si parla di rapporto cefalico vicino allo 0,50- così come la lunghezza  del muso deve  essere in proporzione al cranio nei termini di 1/1e la larghezza del muso , pur non essendo  precisata , deve essere la più larga possibile per poter alloggiare sui mascellari dei denti forti e robusti che sono sempre un pregio da ricercare così come  la quadratura della faccia anteriore del muso ci consente di avere un allineamento  perfetto degli incisivi

    Anche l’inserimento del muso al cranio dovrebbe essere il più largo possibile; spesso notiamo in soggetti zwerg , soprattutto  in certe vecchie linee di sangue , dei musi piuttosto vuoti nella zona sott’orbitale   , difetto che si associa a teste abbastanza corte e crani piuttosto globosi, occhi in posizione sub frontale  e con forma tendente al rotondo .

Per dovere di cronaca vi dirò che come esperienza di numerosi anni di giudizio ho notato che i soggetti sopra descritti associano anche problemi di cerchiatura del torace –in eccesso- e ossature leggere, in compenso hanno dei mantelli invidiabili (soggetti neri)

    Analizzando più in dettaglio i particolari della testa dovremo verificare l’esatta conformazione del cranio che si richiede con osso frontale piatto e privo di protuberanze o bozze frontali che darebbero un aspetto divergente alla testa nel suo insieme, visto lateralmete.   

Inoltre un cranio  bombato conferirebbe  alla regione un aspetto troppo pesante e ne deturperebbe l’espressione così come  un’arcata zigomatica troppo saliente contribuirebbe a dare un impressione di pesantezza non solo alla regione ma a tutta la testa nel suo insieme.

    Gli assi cranio/facciali devono essere paralleli nel senso che osservando la testa di profilo e tracciando le due tangenti alle parti superiori del cranio e del muso queste devono essere parallele e distanziate tra loro da un moderato ma ben visibile stop.

    Lo stop o salto naso frontale è fondamentale per donare una espressione tipica della razza , espressione anche aiutata dalla presenza di un fluente ciuffo sotto il quale si nascondono gli occhi.

    Questi devono essere di grandezza media , di forma ovale , in posizione semilaterale e non devono essere ne  infossati ne  globosi.

    Gli occhi ovali non sono da confondere con occhi a mandorla che costituiscono grave difetto come gli occhi troppo piccoli in quanto la oro dimensione deve essere rapportata alle dimensioni della testa e da essi deve trasparire un aspetto fiero e fiducioso  

Il colore richiesto è il più scuro possibile, naturalmente nei pepe sale, dove la tonalità del mantello è più chiara e la banda del nero piuttosto corta, il colore degli occhi potrebbe tendere al nocciola.

Altro particolare da esaminare è il profilo inferiore del muso che deve   essere rappresentato  da labbra ben aderenti e piatte contro le mandibole ; sono da evitarsi labbra pendenti e molli per cui nasce come conseguenza che la commessura labiale deve essere appena visibile e asciutta  e la pigmentazione delle mucose labiali deve essere la più scura possibile.

Mentre nel passato erano ammesso  negli zwerg  la mancanza di un dente ora si richiede la presenza  dei 42 denti con chiusura a forbice. Sulla profondità della chiusura a forbice lo standard non da delle precisazioni, la forbice più profonda è meglio è però non starei a sottilizzare troppo o non sarei così rigoroso sulla profondità, bisogna piuttosto valutare la qualità e la lunghezza dei denti e il loro allineamento. Bisogna naturalmente distinguere e fare diverse valutazioni a seconda che si tratti di disallineamento delle mandibole o dei denti.

Circa le orecchie il nuovo standard impone le orecchie “integre” e fortunatamente la quasi totalità degli allevatori si è uniformata a tale dettame.      .

Il portamento delle orecchie deve essere a V rovesciata , rivolte in avanti con ribattitura del margine anteriore che deve aderire alla guancia  con attaccatura alta e di media grandezza.

 

STUDI DI TESTA